Dalla necessità del rilancio all’opportunità di ripensare le strategie
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Dalla necessità del rilancio all’opportunità di ripensare le strategie

Molte destinazioni a lungo raggio hanno utilizzato la pausa di riflessione del Covid per sviluppare l’originalità dell’offerta, spingere sull’innovazione e rivedere i modelli di business.

Il turismo internazionale, in particolare quello a lungo raggio, è stato per ovvie ragioni il più colpito dalle conseguenze della pandemia. Molte destinazioni, tuttavia, hanno utilizzato questa pausa di riflessione per ridisegnare le strategie e i modelli di business anche in un’ottica a lungo termine, come testimoniano i rappresentati di alcune delle destinazioni estere più popolari tra i viaggiatori europei.

 

L’innovazione innanzitutto si conferma come una delle chiavi per rilanciare le destinazioni a lungo raggio dopo la pandemia, come spiega Libra Haniff, Direttore dell’Ente Turismo Malesia di Parigi e responsabile anche del mercato italiano, presentando la nuova piattaforma di e-learning in lingua italiana: “Abbiamo il pieno supporto dei nostri Tour Operator italiani e dai maggiori DMC in Malesia, pronti con nuove idee, come lo ‘slow’ tourism’ dei City Walking Tour e Street Food, Itinerari artistici, Yoga, Meditazione e Mandala Therapy, Boutique resort, Essence of Sarawak, lezioni di cucina nelle fattorie locali, i gioielli nascosti del Borneo e un ampio spettro di nuove proposte per vivere la Malesia non solo come una destinazione già naturalmente privilegiata, ma anche come un luogo in cui sperimentare momenti indimenticabili”.

 

Innovazione non solo tramite la sicurezza, ma anche nell’originalità dell’offerta, dove binomio natura-cultura sarà fondamentale anche per il rilancio post-pandemia. Commenta Neyda Garcia, Direttrice dell’Ente per il Turismo della Repubblica Dominicana in Italia: "Il piano di ripresa, attivo dal settembre scorso, ha previsto la realizzazione di test rapidi eseguiti a campione sui viaggiatori in arrivo, come il test diagnostico del respiro per COVID-19 e soprattutto un’assicurazione gratuita che copre da un possibile contagio COVID-19, attivata al momento del check-in in hotel, fino al 31 marzo 2021. Tale piano di assistenza offre un supporto completo con copertura delle emergenze mediche, oltre a visite ambulatoriali, ricoveri e medicinali, eventuale prolungamento soggiorno; cure specialistiche; farmaci in caso di ricovero, un'ampia varietà di centri sanitari su tutto il territorio nazionale; trasporto in caso di emergenza; spese ospedaliere e costo delle penali per i cambi di volo. Tale assicurazione viene fornita gratuitamente al visitatore e pagata al 100% dallo Stato dominicano. Ovviamente resta il distanziamento sociale e l'uso di mascherina obbligatori per tutta la durata del soggiorno del visitatore."

 

Il Ministero ha creato inoltre un centro virtuale per il viaggiatore sempre aggiornato per rispondere a domande e necessità: https://www.drtravelcenter.com/

 

Con queste misure, il Ministero del Turismo cerca di garantire la sicurezza dei turisti che non vogliono rinunciare alla bellezza e al fascino della Repubblica Dominicana. 

 

In merito alle strategie di promozione, in linea con i trend del viaggio per il 2021 che mette in evidenza la ricerca da parte dei viaggiatori di mete, anche lungo raggio, caratterizzate da luoghi immersi nel verde e lontani dalla folla, l’attenzione va sul grande patrimonio naturalistico che l’isola detiene, fatto di posti isolati dove riconnettersi con la natura, quali parchi, ampie spiagge, lagune, baie, foreste, e dove poter praticare distanziamento sociale e fare una vacanza in estrema sicurezza. 

L’innovazione dell’offerta è un punto chiave anche per le Seychelles, che guardano al turismo sostenibile e consapevole oltre l’esperienzialità: “‘Infatti il nostro claim 2021 è ‘Another world’ – spiega Danielle Di Gianvito Marketing Representative di Seychelles Tourism Board in Italiacioè quello che le Seychelles sono pronte, oggi più che in passato, ad offrire ai viaggiatori. Non solo spiagge e mare con attività di snorkeling, diving e pesca ma tanta natura attraverso percorsi di trekking o escursioni. Inoltre un numero crescente di iniziative per l’ambiente, che potranno interessare quei turismi più consapevoli. Non solo hotel di alta gamma ma tante guest houses, per consentire un contatto più diremo con la realtà locale, e ben 21 strutture sostenibili certificate”.

 

Un altro aspetto importante per il rilancio è la reattività nella risposta. “Siamo la prima destinazione in assoluto che torna a proporre pacchetti a viaggio lungo raggio long stay  -- conclude Sandro Botticelli, Marketing Manager dell’ Ente Nazionale del turismo Thailandese in Italiaper chi vuole fuggire dall’inverno europeo e mettere i piedi nella calda sabbia thailandese. Una offerta possibile perché la Thailandia è inserita nel ristrettissimo novero delle 7 nazioni considerate a basso rischio. I due Escape Package, sottolineano la volontà di tornare gradualmente alla normalità. Ferma restando la necessità di rispettare i 15 giorni di quarantena previsti dal protocollo di accesso al paese, cade infatti per i turisti in arrivo anche la necessità di richiedere il visto, misura introdotta all’inizio della pandemia. I due pacchetti sono acquistabili esclusivamente in agenzia”.