Messico e Guatemala: i viaggi che hanno fatto di me una viaggiatrice

Messico e Guatemala: i viaggi che hanno fatto di me una viaggiatrice

 

di Maddalena Fossati Dondero
Direttore CONDÉ NAST TRAVELLER ITALIA e LA CUCINA ITALIANA

 

 

 

Qual è il viaggio che ha cambiato la tua vita?

 

Sicuramente il Messico, quando avevo 8 anni. Ero con la mia famiglia, ci spostavamo in pullman da un lato all'altro del Paese, in modo assolutamente libero, molto bello, assolutamente lontano da ogni itinerario prestabilito.

 

Abbiamo vissuto per circa un mese a stretto contatto con la gente del posto.

 

Dopo, abbiamo continuato il nostro viaggio in Guatemala, anche in zone molto rischiose per l'epoca. Ho un ricordo nitido del lago di Atitlàn.

 

Ricordo di aver giocato con le figlie ragazzine delle donne che tessevano  nei mercati di strada.

 

Questo viaggio ha fatto crescere in me la voglia di conoscere luoghi e persone e mi ha insegnato cosa significa esplorare un luogo: ha alimentato la mia curiosità per il mondo e mi ha trasformato in una viaggiatrice.

 

Un altro grande momento che ricordo è la California, in cui ho scoperto ogni aspetto, dal glamour di Los Angeles alla Death Valley. Un viaggio, unico per realizzare un reportage per un monografico di Condé Nast Traveller.

 

 

Cosa significa per te viaggiare?

 

Conoscere e capire le persone. Mio padre mi diceva «In Africa, ci si saluta sempre. Chi non ti saluta, è un possibile nemico».

Per questo saluto tutti, e la prima parola da imparare è buongiorno subito seguita da grazie.

 


Anche tu hai un viaggio che ti ha cambiato la vita?
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